Flee, il noleggio a lungo termine a consumo

Assieme ad Aon Mobility Solutions, abbiamo creato un team agile multidisciplinare che, attraverso una serie di workshop e momenti di validazione, ha lavorato sull’intera creazione del servizio digitale.

Un metodo collaborativo e multidisciplinare basato sui dati e sulle persone, che ha permesso di essere sempre allineati durante tutte le fasi di progettazione del servizio.

Abbiamo analizzato il mercato della mobilità, individuando i trend di scenario e il posizionamento dei competitor in termini di servizi, esperienze, modelli di business e comunicazione. Identificato il target potenziale più strategico per Flee grazie a survey sulle attitudini e sui comportamenti di mobilità degli italiani, abbiamo quindi sintetizzato gli insight ipotizzando tre principali personas.

Siamo partiti dalla mappatura dei principali player già attivi nel settore, analizzandone l’offerta, il pricing e le modalità di funzionamento. Una volta individuati gli insight strategici, abbiamo organizzato un workshop con i principali stakeholder di progetto per identificare la value proposition del servizio.

Sulla base degli insight e della value proposition abbiamo successivamente progettato la strategia di posizionamento di marca, la propria direzione strategica e il posizionamento creativo, così da rendere il servizio rilevante per le persone e distintivo sul mercato.

Chiarita la direzione strategica, abbiamo contribuito alla nascita di un nuovo brand, partendo dall’ ideazione della vision, della mission e del video manifesto.

Successivamente abbiamo quindi definito insieme ad Aon il naming, il payoff e la visual identity e il brand book di comunicazione che potesse esprimere al meglio il potenziale innovativo di questo nuovo modo di vivere la mobilità in auto.

Così nasce il naming Flee, una parola che letteralmente significa “fuggire” e che abbiamo voluto interpretare come una fuga verso una nuova forma di mobilità, finalmente libera da tutti i compromessi e i condizionamenti a cui siamo abituati. Un’associazione, questa, resa ancora più forte dall’assonanza tra flee e free nonché dal logo, che si muove con un’energia inarrestabile orientata verso il futuro.

In parallelo alla brand identity del servizio, abbiamo disegnato le customer journey delle persone che entrano in contatto con Flee, mappandone l’intera esperienza: dalle singole azioni, ai touchpoint, alle emozioni.

Sulla base delle customer journey individuate, abbiamo svolto una sessione di workshop con l’obiettivo di analizzare i processi interni coinvolti e co-progettare il servizio con tutti i principali stakeholder di progetto. Abbiamo quindi realizzato il documento di blueprint che è servito da guida per le fasi progettuali successive.

Abbiamo progettato un prototipo di carta in bassa fedeltà del sito web e dell’applicazione Flee coinvolgendo direttamente gli stakeholder di progetto.

Grazie all’apporto dei partecipanti, abbiamo potuto esplorare diverse possibili soluzioni, confrontarci e infine assegnare le relative priorità alle diverse idee per poter creare un servizio che fosse utile al target, impattando concretamente sul business.

Abbiamo realizzato i flussi di navigazione, per sito web e applicazione, in modo da identificare tutti gli step e le funzionalità necessarie alla realizzazione del prodotto. In seguito, abbiamo progettato un prototipo cliccabile in bassa fedeltà che fosse testabile con utenti reali, per permetterci di validare le soluzioni progettate prima dello sviluppo, e garantire qualità e usabilità a basso costo.

A partire dal brand book, abbiamo realizzato una styleguide e un kit di componenti UI fondamentali alla creazione dell’interfaccia. Ci siamo quindi occupati di produrre il design in alta fedeltà di tutte le pagine del sito, realizzandone anche i contenuti testuali e visivi. Una volta definiti questi elementi, siamo passati allo sviluppo dei singoli componenti front-end, fornendo anche un supporto tecnico al system integrator durante ogni rilascio.

Grazie a un processo iterativo di testing con persone reali siamo stati in grado di perfezionare il servizio già prima della sua messa online. Gli aspetti indagati durante i test variavano dalla semplicità di svolgimento di alcuni task alla percezione del servizio offerto